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Accadde oggi: 1 giugno 1988 La Rocca mette ko Clottey
Il 1° giugno 1988 al Casinò di Campione Nino La Rocca compì un piccolo capolavoro battendo per ko al VI round Judas Clottey, pugile del Ghana. Non un avversario facile sulla carta, perchè tra l’altro aveva battuto gente del calibro di Said Skouma e Marc Ruocco, molto ben quotati in Europa. Nino La Rocca faceva parte della Colonia di Rocco Agostino. E’ stato all’epoca uno dei pugili più discussi, cosa che a lui piaceva non poco proponendosi come personaggio fuori dalle righe. Il dilemma pugilisticamente parlando era: un campione oppure no. Indubbiamente aveva delle qualità non comuni, in alcuni momenti sembrava imbattibile e irresistibile. Ma quello che a lui mancava era la continuità…il problema era se si allenava oppure no. Pugile di tendenza: faceva spettacolo sul ring e fuori del ring. Le sconfitte subite da Gilles Elbilia per l’Europeo e da Donald Curry per il mondiale IBF ne avevano in qualche modo offuscata la fama. Ecco perchè a partire dal 1985 si svolgeva la sua ricostruzione con match non sempre impegnativi. La ricostruzione non era solo fisica ma anche mentale, come succede spesso ad atleti estrosi. Judas Clottey era per certi versi l’avversario più impegnativo della sua ricostruzione. Judas tra l’altro era il più giovane dei fratelli Clottey, Joshua ed Emmanuel, pugili che saranno di caratura mondiale negli anni seguenti. Ebbene quella sera a Campione La Rocca rispolverò la sua bravura con una boxe scintillante, ma soprattutto concreta che lo portò a mettere ko alla VI ripresa, un avversario che lo aveva duramente contrastato.
Che Clottey fosse un ottimo pugile lo dimostrerà anche più tardi pareggiando con Silvio Branco, battendo il nostro Romolo Casamonica, perdendo ai punti con Alessandro Duran, e battendosi per il Commonwealth on Troy Waters. La Rocca sembrò riacquistare fiducia e fama fino a conquistare il titolo europeo dei welter un anno dopo battendo prima del limite Kirkland Laing.
(alb)